Oggi l’ultimo volo della compagnia di bandiera tanto legata anche allo sport italiano. Al suo posto arriva Ita
Oggi decolla l’ultimo volo di Alitalia e cala il sipario su una storia lunga 75 anni con il volo Az 1586. Si chiude così la storia della più grande compagnia aerea italiana, quella che in tema di sport ha accompagnato i successi azzurri in giro per il mondo. Quando poco dopo le 23 di oggi atterrerà a Roma Fiumicino il volo partito da Cagliari alle 22.05, la vecchia Alitalia lascerà il campo alla nuova Ita di cui Primaonline ha annunciato ieri la carica di Giovanni Perosino è il a Chief Marketing Officer .
La storia di Alitalia con lo sport viene da lontano, ricorda Adnkrono, quando nel 1960 diventa sponsor ufficiale dei Giochi della XVII Olimpiade di Roma. Ma sono state tante le Olimpiadi firmate Alitalia. L’ultima quella di Tokyo 2020 che ha visto i campioni azzurri volare sugli aerei della compagnia nazionale.
Con il doppio oro olimpico Marcell Jacobs che ha anche ricevuto una “proposta di sfida” dal capitano del volo Alitalia sul quale ha viaggiato l’atleta. “Una prova su una pista d’aeroporto, sui cento metri” gli ha detto scherzando il comandante. Jacobs non si è tirato indietro, ma il capitano ha poi ammesso: “Mi sa che vinci tu”. Senza considerare gli altri campioni, dalla staffetta della 4×100 e del ciclismo, da Tamberi, a Palmisano e Stano, al canottaggio e la vela e tanti altri. Alitalia ha accompagnato in Giappone circa 900 persone, tra atleti e accompagnatori, con voli Covid-tested. Ma prima dei Giochi l’altro evento estivo è stato il successo della Nazionale azzurra di Roberto Mancini ad Euro 2020. Una grande e storica gioia per il calcio e lo sport azzurro con la coppa alzata da Mancini e Chiellini sulle scalette dell’aereo. Un successo non meno importante e iconico del mitico mondiale di calcio del 1982, con lo storico aereo dell’Alitalia dove Pertini, Bearzot, Zoff e Causio giocarono la mitica partita a scopone in compagnia della Coppa del Mondo appena vinta al Mondiale di Spagna.